Orizzonti Live Lab 2022 – Pensare l’azienda in digitale

"Il domani appartiene a chi lo sente arrivare" (D. Bowie)

Orizzonti 2022 Live Lab 03 – Pensare l’azienda in digitale

Il terzo appuntamento di Orizzonti Live Lab 2022 si è occupato della digital transformation all’interno delle aziende, dalle startup alle strutture di dimensioni internazionali.  L’azienda è, per eccellenza, il luogo del “fare”, del produrre tangibilmente “cose” e i nostri ospiti ci hanno raccontato come il mondo “reale” si raccorda al digitale e viceversa, di come l’impalpabile mondo fatto di bit si fonde con la realtà della produzione effettiva.

Dopo i saluti introduttivi da parte di Giancarlo Alfani, Founder di Io Riparto e di Luca Tremolada, Data Journalist de Il Sole 24 Ore, l’intervento di apertura è a cura di Michele De Vita, Segretario Generale della Camera di Commercio Chieti PescaraLa CCIAA di Chieti Pescara, avendo la digitalizzazione tra i punti strategici di sviluppo – oltre all’internazionalizzazione e al turismo sostenibile – è un partner privilegiato di Io Riparto, in quanto sostiene e promuove le attività di diffusione e attuazione della cultura digitale sul territorio: una per tutti, la presenza dei PID, i Punti di Impresa Digital, che offrono servizi e opportunità come corsi base di avviamento al digitale, formazione a misura d’impresa e affiancamento e assistenza da parte di professionisti.

Sempre più reale, sempre più virtuale

In questo Live Lab, ben tre interventi dei nostri ospiti sono stati caratterizzati dal denominatore comune della sperimentazione e della ricerca latu sensu e anche nello specifico nel mondo digitale. Franco Caimi, Amministratore Delegato di Caimi Brevetti, racconta della terza rinascita della sua azienda, legata a filo doppio con il diffondersi del digitale e di come sia cruciale investire nella ricerca, senza la quale non c’è scoperta e con la ricerca si può guardare al futuro con più sicurezza. I suoi laboratori sono a disposizione anche di università e centri di ricerca, a una sola condizione: i risultati ottenuti devono avere una ricaduta sul sociale a titolo gratuito. 

Sul tema della condivisione delle conoscenze interviene anche Roberto Marelli, Development Director di Kilometro Rosso, il quale pone l’accento sulle enormi potenzialità di fare sistema tra le PMI, di condividere – almeno in parte – le conoscenze. Per poterlo fare è necessaria una forma mentis propensa al cambiamento e una visione temporale più ampia rispetto al futuro immediato. Massimo Temporelli, Founder di The Fab Lab,  introduce il concetto apparentemente ossimorico, di artigiani digitali, figure di imprenditori che attraverso creatività e tecnologia riescono a fare innovazione e business. Secondo Temporelli, il digitale deve essere lo strumento in grado di supportare e far crescere le idee creative di cui il nostro Paese abbonda: in altre parole, dobbiamo ritornare a essere “bottegai” ma con il boost del digitale.

Non c’è nulla di più lontano del “mattone” dal mondo digitale. Eppure Daniel Debash,  Founder di Rock Agent, è stato in grado di fondere il mondo immobiliare, per antonomasia una realtà fatta di cose tangibili, con gli strumenti digitali. La contaminazione “phygital” tra l’attività classica dell’agente immobiliare – che per sua natura si fa in presenza – e le procedure di informatizzazione e standardizzazione dei processi in back office si è tradotta in un incremento sensibile dei contratti di compravendita, un’ulteriore conferma che la fusione tra reale e virtuale porta un reale ritorno. 

Un altro settore in cui il “phygital” ha impattato fortemente è la logistica dei trasporti, cresciuta in maniera esponenziale in tempi di pandemia, non solo per l’approvvigionamento di beni di prima necessità ma soprattutto per il settore cruciale del trasporto a temperatura controllata dei farmaci e nello specifico dei vaccini. Fabio Mioli, Managing Director Distribution and Logistics South Europe per UPS  Healthcare sottolinea l’importanza della digitalizzazione nel tracciamento delle merci non solo dal punto di vista della geolocalizzazione ma anche della condizione in cui esse si trovano. Tutto ciò comporta costi non trascurabili e UPS risponde all’aumento dei costi energetici con investimenti in nuovi siti di stoccaggio ad alta sostenibilità.

Sicurezza informatica: non va pensata (solo) come un costo

Di percezione dell’investimento in digitalizzazione come puro costo da parte delle PMI parla Giorgio Roveri, Presidente di Confassociazioni Management, il quale delinea  i punti cardine per una trasformazione digitale delle PMI: la propensione al cambiamento, la leadership, la conoscenza dei processi, la revisione degli stessi, l’attendibilità dei dati e soprattutto la cultura aziendale manageriale proiettata verso la transizione digitale.

La remora più forte al cambiamento digitale è che viene percepito dalle aziende come poco “sicuro”. Su questo argomento interviene  Danilo Cattaneo, CEO di Infocert, il quale fornisce dati molto lusinghieri sul livello di affidabilità delle transazioni digitali, che dall’inizio della pandemia in poi hanno avuto un incremento esponenziale destinato a durare nel lungo termine. Questo incremento di uso del digitale interessa anche la criminalità organizzata ma Cattaneo afferma che fortunatamente nel nostro Paese il livello di frodi a livello di transazioni personali è molto basso. Le cose cambiano quando si parla di sicurezza delle aziende: Marco Bavazzano,  Amministratore Delegato di Axitea, uno dei player principali nel settore sicurezza a livello di strutture aziendali, purtroppo rileva che le aziende italiane, indipendentemente dalla loro dimensione, hanno una scarsa percezione del cyber risk. Il problema, come spesso accade, è culturale: i dirigenti fanno spesso fatica a comprendere la necessità di investire in sistemi di sicurezza informatici a livello di prevenzione e quasi sempre chiedono l’intervento di provider specializzati in sicurezza solo quando il danno è già stato fatto.

Comunità digitali

Del cambiamento nel modo di comunicare indotto dall’avvento del digitale e dell’utilizzo delle comunità digitali ci parla Francesca Gargaglia,  Founder e COO di Amity. Avendo intuito il grande potere di engagement creato dai social network, Amity offre la possibilità alle aziende di usufruire di una serie di funzionalità tipiche dei social per rendere più dinamico e interattivo un ambiente solitamente statico come un sito web aziendale. 

Sul concetto di community/cittadinanza attiva digitale Ilaria Vitellio, CEO di Cityopensource, ha realizzato un progetto di community, anche questa phygital, in cui sono i cittadini stessi, i residenti delle città che condividono le informazioni utili del territorio. Il valore aggiunto dato da Cityopensource è che non solo le informazioni fruibili sono a disposizione del pubblico, ma anche i codici di programmazione sono aperti e accessibili agli sviluppatori in un’ottica di digital commons.

La finestra sul mondo imprenditoriale del Regno Unito, fornita da Confassociazioni UK è a cura di Davide Magrini, Country Manager UK  di Clariter Group,  il quale osserva che la struttura delle informazioni digitali che le aziende utilizzano si sta dirigendo verso un digitale human-centered, cioè è l’azienda che cerca di facilitare l’approccio del cliente – sia esterno che interno – al suo mondo, di adeguare le sue strutture alle esigenze del singolo e non viceversa, cosa che non avveniva fino a qualche tempo fa.

La remotizzazione di tante attività che in periodo pre-pandemico erano realizzate in presenza, la principale delle quali è il lavoro, ha reso molto meno netti i confini tra lavoro e vita privata. Luca Giustiniano, Prorettore per l’Organizzazione e Faculty LUISS Guido Carli di Roma infatti parla di work life continuum e non più di work life balance, suggerendo che deve essere sempre più il singolo, inteso come lavoratore e come cittadino, e non più la struttura aziendale, a trovare il giusto equilibrio nella gestione del proprio tempo.

A conclusione del Live Lab, Antonio Romeo  Direttore di Dintecenuclea cinque perni su cui fare leva per realizzare l’impresa in digitale: cultura aziendale e competenze, tecnologia, utilizzo sistematico dei dati per la programmazione, partnership estesa a player meno convenzionali (come startup e centri di ricerca, non solo supplier tradizionali) e sostenibilità, per la quale l’apporto del digitale può essere la chiave di volta per incrementare l’efficientamento energetico.

Per saperne di più

Qualche consiglio – forse banale (ma non troppo)  – per la sicurezza informatica lavorando da remoto: https://www.axitea.com/it/blog/smart-working-consigli-di-sicurezza-per-smart-workers/

Come vengono trasportate le nostre medicine: https://www.ilgiornaledellalogistica.it/interviste/intervista-a-graham-cromb-ups-healthcare-europe-una-scommessa-logistica/

Massimo Temporelli e suoi podcast sulle figure che hanno cambiato il corso della scienza: http://www.temporelli.it/project/fing-genius/ e il suo ultimo libro Noi siamo tecnologia https://www.mondadori.it/libri/noi-siamo-tecnologia-massimo-temporelli/ 

La contaminazione tra mondo fisico e mondo digitale è “phygital” https://www.mjvinnovation.com/it/blog/cose-il-phygital

Video intervista a Ilaria Vitellio e la sua MappiNAhttps://www.youtube.com/watch?v=vwvreBMQDtQ

L’attività di Clariter Group per Infocamere: https://www.claritergroup.com/la-metodologia-clariter-per-lattivita-testing-di-infocamere/

La potenza visionaria di Caimi Brevetti parte dalla schiscetta: https://www.linkiesta.it/2021/03/breve-storia-sociale-della-schiscetta/

Equilibrio o continuum tra lavoro e vita privata: https://ebrary.net/167932/management/life_work_continuum

Siamo tutti  occupatissimi, ma qual è il bilancio del lavoro a fine giornata? Non quello che crediamo… https://www.mckinsey.com/business-functions/people-and-organizational-performance/our-insights/if-were-all-so-busy-why-isnt-anything-getting-done

Verso il Live Lab 04 - Imparare il futuro

Il prossimo appuntamento con Orizzonti Live Lab 2022 sarà il 27 maggio e concluderà il ciclo di incontri per quest’anno. Parleremo con formatori, insegnanti, startupper, esponenti del mondo della cultura per affrontare con loro l’argomento dell’istruzione e della formazione e di come il digitale abbia enormemente impattato su metodologia e approccio mentale.

Per iscriversi alla diretta: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-iscrizione-orizzonti-live-lab-2022-306477411187

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